mercoledì 15 luglio 2015

La leggerezza dell'estate anche nei pensieri: Veg Cheesecake con Pesche Saturnine

Sono giorni di un caldo che si descrive come fuori dal comune, aria condizionata a duemila negli ufficio, auto in circolazione con finestrini serrati e gelo dai bocchettoni, ventagli alla fermata del bus, bottigliette di acqua ghiacciata nelle borse di chi è in giro nelle ore di punta, canottiere scollatissime e infradito ai piedi per avere meno cose possibili da sentirsi appiccicate addosso. Sono una voce fuori dal coro premetto, sopporto il caldo oltre la media, lo amo, il mio corpo reagisce molto meglio al sole che ai freddi inverni, ho la pressione bassa, torno la sera stanca e con un pò di affanno ma non riesco a desiderare una stagione diversa, non ho voglia di lamentarmi dell'afa durante la sua stagione, mi pare uno spreco di energie inutile, in un momento in cui ho bisogno di risparmiarne tante per arrivare velocemente alle ferie e mettere un punto a questo periodo in cui il giorno e la notte si alternano con la velocità della luce e con la sensazione di non essere mai in pari. Amo l'estate come i bambini, ricordo ancora la leggerezza di svegliarsi la mattina senza sveglia, senza scuola. Ricordo quelle giornate interamente da costruire, le giornate di festa con la mia super amica del primo piano, quando sua mamma ci portava in piscina e facevo preparare il pranzo al sacco dalla nonna. Ricordo i pomeriggi ai campini con gli amici, pantaloncini corti e una maglia larghissima sopra a coprire quei chili che in adolescenza mi hanno complicato un pò la vita. Ricordo il pavone la sera che cantava e che non ho sentito più poi negli anni. E il rumore dello scooter del babbo che rientrava dall'orto prima di cena, quasi al tramonto, con pomodori e cetrioli freschi da mangiare. Le valigie immense traboccanti del primo di agosto e la partenza per il mese intero di mare e dopo negli anni, la preparazione del camper per un nuovo viaggio, che al solo organizzarlo e immaginarlo mi riempiva di emozioni e curiosità. Ogni stagione ha la sua magia, il suo potere evocativo, la sua trama di abitudini che si rinnovano e che danno il senso del proprio vivere, ma l'estate ha una leggerezza particolare, ha la frenesia delle giornate lunghe, ha l'entusiasmo del senso di libertà racchiuso nella vacanza, ha la facilità di vestirsi con pantaloni larghi e abiti colorati. Poi va bene, lo so che leggendomi non si è abbassata la temperatura, che ragionare con 40 gradi diventa un problema, che l'umidità rende faticoso fare qualsiasi cosa, che di notte si fa fatica a dormire e a riposare bene. Ma a restare immobili e chiudere gli occhi io per esempio percepisco il fresco di quelle serate piacevoli di tanti anni fa e d'improvviso mi viene da sorridere: provate! In alternativa vi propongo un cibo goloso e rinfrescante, ad esempio la mia Veg Cheesecake con delle dolcissime pesche Saturnine a contrastare la croccantezza della base: so per certo che una sola fetta sarà sufficiente a recuperare energia e pace con il mondo (nonostante l'afa!)
Io l'ho preparata così:
per la base ho mescolato 200 gr di fiocchi di avena con 50 gr di uvette secche bio (prima lavate facendole bollire in acqua), 5' gr nocciole tritate e 2/3 cucchiaini di marmellata di arance (homemade!). Ho fatto riposare e poi con le mani umide ho steso il composto in una teglia rivestita di carta da forno che ho poi messo in frigo. Ho sbucciato due pesche saturnine (ma va bene qualsiasi frutta di stagione), le ho fatte a pezzettini messe a riposare coperte di succo di mela un cucchiaio di sciroppo di grano ben sciolto. Per la Crema ho mescolato nel mixer 300 gr di silk tofu con 250 gr di yogurt di soia e  ho lasciato sgocciolare in un colino per far perdere la propria acqua. Poi ho aggiunto 150 gr sciroppo di grano, 30gr di amido di mais e la scorza grattugiata di un limone (o arancia se si preferisce). A questo punto ho preso la base, ci ho messo le pesche cercando di togliere il succo in eccesso, ho coperto con la tofu cream e ho messo in forno caldo a 180 gradi per circa 35/40 minuti. E' necessario far riposare la torta per qualche ora perchè diventi bella compatta. Io l'ho guarnita con fili di cioccolato fondente su richiesta ma è buonissima anche con un velo di marmellata o al naturale! 

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